Ricordi il vecchio Walkman? Se ne possiedi uno, ecco quanto puoi guadagnare

La musica stimola la creatività, e tantissime forme di umore ma anche risulta essere un vero e proprio “potenziometro” di idee molto diversficate, costituendo un valore che accomuna praticamente tutti, e grazie al progresso in ambito tecnologico in poche decadi siamo stati portati a cambiare costantemente forma di riproduttori e dispositivi disposti a questa funzione. Il walkman ha rappresentato una vera e propria rivoluzione in un contesto relativamente recente che ha dato via alla rivoluzione dei riproduttori musicali portatili. Un vecchio walkman oggi può apparire obsoleto ma mantiene una grande capacità di essere “vintage”. Ma quanto può valere oggi un vecchio Walkman?

A dispetto del nome unificato, nel corso dei decenni sono stati varie le versioni di questi oggetti, corrispondenti a riproduttori di musicassette audio.

Alcune tipologie oggi sono decisamente ricercate dai collezionisti. Quali sono quelle che valgono di più?

Se hai un vecchio Walkman raro, ecco quanto puoi guadagnare

vecchio Walkman

Oggi il walkman corrisponde a qualcosa di molto diverso dai moderni lettori di musica digitali, comunque in buona parte sostituiti dallo smartphone che grazie a funzioni legate ad internet ed app molto avanzate, sono in grado di riprodurre in modo estremamente efficace e rapido qualsiasi canzone disponibile sul web, spesso sotto forma di abbonamento.

Il walkman, che anche dal nome tradisce una velleità ai tempi rivoluzionaria ossia camminare mentre si ascolta musica. Ideato da due ingegnieri giapponesi di Sony, il primo Walkman costituisce una invenzione abbastanza recente ma “lontana” nel tempo nel contesto tecnologico: in Giappone è stato venduto a partire dal 1979, e dall’anno dopo è stato diffuso in buona parte dei paesi occidentali, modificando per sempre sia il modo di distribuire musica ma anche il mercato delle cassette.

Il marchio Walkman è sopravvissuto fino a non troppi anni fa, anche se come altri formati, è divenuto oramai “Passato” dalle tecnologie moderne. Ma essendo stato un elemento della cultura pop, alcuni lettori di questo tipo oggi valgono cifre interessanti. Come ogni oggetto vintage conta il comparto funzionale ossia se questo è utilizzabile ancora oggi, ma anche i vari dettagli come le cuffie, e potenzialmente anche la scatola originale.

Un pezzo molto amato e non troppo raro è il Sony DD Quartz, che può essere comunque venduto per cifre tra i 50 ed i 200 euro se in condizioni molto buone, ma ancora di più può valere il Sony TPS L2 , ai tempi un modello di punta, che oggi se in buono stato vale almeno 80 euro ma pezzi con confezione originale possono portare ad un guadagno che sfiora i 1000 euro.

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