Fino a 10.000€ se trovi questo vecchio francobollo: ecco quale cercare

Quando si pensa ad un oggetto che corrisponde ed identifica il collezionismo è facile pensare al francobollo, emissione che oramai quasi due secoli fa è stata sviluppata per la prima volta ma che ha fatto nascere l’idea ed il concetto dell’affrancatura, legando in particolare al servizio postale ma non solo: il francobollo è stato infatti concepito in un’epoca di grandi stravolgimenti sociali ma anche politici e viene considerato un tipo di invenzione che ha velocizzato ed efficientato parecchio il concetto di trasporto postale oltre a sviluppare una branca di collezionismo conosciuto. Un vecchio francobollo può valere anche cifre importanti, a patto di trovarsi davanti al pezzo giusto.

Impiegati su lettere, pacchi ma in generale su qualsiasi forma di corrispondenza, i francobolli sono stati concepiti quasi a metà dell’Ottocento.

Immediatamente, o quasi sono divenuti oggetti da collezione, e la loro forma sicuramente cambiata nel corso dei secoli è divenuta rapidamente iconica.

Vecchio francobollo, trova questo e guadagni tantissimo

vecchio francobollo

L’Italia si è dimostrata una nazione molto prolifica negli esemplari da collezione, essendo stata la storia del Bel Paese costellata da numerosi avvenimenti: molti pezzi hanno infatti una grande rilevanza storica ed evocativa, appartenente all’epoca di sviluppo, ovviamente: anche realtà “pre” Unità d’Italia si sono prodigate, ai tempi alla realizzazione di francobolli specifici e di vari tagli.

Anche quelli realizzati ad esempio dal Regno Lombardo-Veneto, una forma di stato vassallo dell’Impero Austro Ungarico sono stati molti seppur in un compendio di anni di poco superiore al decennio, nello specifico si tratta di pezzi che quasi unicamente non avevano una funzione postale ma di segnatasse per i giornali, quindi mantenendo il ruolo dell’affrancatura effettiva.

E’ molto difficile trovare questi francobolli proprio perchè essendo legati ad emissioni di giornali venivano generalmente gettati dopo l’utilizzo del quotidiano.

In particolare in questa sede esamineremo un gruppo di francobolli da 5 e 10 soldi, la valuta dell’Impero Austro Ungarico, dove  riconoscibile una figura di profilo seppur solo di “sagoma” che è quella del sovrano Francesco Giuseppe rivolto verso destra.

Entrambe le versioni sono molto rare, ancora di più se si ha l’ambizione di trovare pezzi praticamente nuovi o comunque molto ben conservati: un singolo pezzo usato vale poche decine di euro ma se risulta essere integro e magari nuovo può valere anche fino a 5000 euro, quindi insieme questi francobolli che differiscono solo per il colore possono far ottenere fino a 10.000€ come valutazione massima essendo molto ricercati.

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