I giochi ad estrazione mantengono una forma di impatto sociale e culturale rilevante in tutti gli ambiti possibili, soprattutto nel nostro paese questa tipica configurazione di giochi d’azzardo mantengono un impatto considerevolmente importante anche sulla cultura del nostro paese. Ogni forma di gioco d’azzardo infatti fa leva su quello che è una forma di sogno , che spesso contro ogni forma di pronostico reale, ma che proprio per questo sviluppa nelle persone più o meno appassionato una tipica sensazione che purtroppo è anche una delle cause della dipendenza dal gioco d’azzardo. Infatti razionalmente le probabilità di fare 6 al Superenalotto è tra le più difficili in assoluto anche considerando altri giochi simili.
Questo non ha fermato i numerosissimi appassionati che ogni giorno da oltre vent’anni affollano le ricevitorie e che portano anche una serie di giocate oramai sviluppabili tramite il proprio smartphone.
La probabilità è ovviamente frutto di uno studio relativamente semplice. Ma qual è la reale probabilità di fare 6 al Superenalotto?
La probabilità di vincita del Superenalotto e di fare il 6, la conosci? “E’ quasi impossibile”
Secondo vari esperti, il funzionamento di base è praticamente impossibile, nella concezione di sviluppare una estrazione vincente. Il Superenalotto nella sua forma principale è un tradizionale gioco ad estrazione che fa riferimento alla scelta di 90 numeri tipici della Tombola. Bisogna indovinare ovviamente 6 numeri tra quelli scelti che sono ovviamente 6, e secondo dati statistici questo corrisponde ad una probabilità di 1 su 622614630, praticamente molto più bassa, di circa 13 volte rispetto a quella di essere colpita da un fulmine.
Questo è stato di fatto confermato anche dai dati: da 1997 ad oggi infatti poco meno di 130 volte il 6 è stato ufficialmente estratto. Non si tratta di una probabilità non calcolata dai “gestori” del Superenalotto, essendo l’attività stessa concepita proprio sull’incremento del montepremi che aumenta ogni volta che il 6 non viene vinto, condizione che è stata portata alla conclusione quindi molto di rado (in alcuni casi sono passati vari anni tra un “6” e l’altro, condizione che conferma l’estrema difficoltà da questo punto di vista).
Il Superenalotto quindi è sostanzialmente sconsigliabile soprattutto se si punta al 6, anche se tra i segreti del successo figurano anche le numerose altre possibilità di ottenere delle vincite anche importanti indovinando quantitativi di numeri minori, dal 2 al 5, non contando anche le possibilità di utilizzare sistemi e schemi che aumentano anche di molto le probabilità di vincita, che comunque resta ovviamente qualcosa di molto più vantaggioso per il “banco”.