Definita a lungo tassa di circolazione anche se da molti anni viene chiamata tassa automobilistica è soprattutto conosciuto con il nome di bollo auto, questa forma di imposta risulta essere fondamentale per qualsiasi forma di automobilista, anche se per diverse categorie di cittadini non viene considerata qualcosa di esattamente “corretta” nella sua attuazione e nella sua stessa esistenza anche perchè ha una struttura sulla base della regione di residenza del titolare del veicolo. Capire cos’è il bollo auto passa inevitabilmente dalla costituzione stessa del termine, ed esistono varie situazioni che portano una esenzione, ossia ci sono alcune personalità che pur essendo disposte al possesso di automobile non sono tenute a pagare il bollo auto, ma chi non deve effettivamente pagarlo?
Il calcolo non è semplicissimo e per questo vengono spesso utilizzate delle forme effettive di strumenti che tengono conto di tutti i fattori semplicemente dalla targa.
Ma esistono come detto alcune categorie di proprietario che non devno pagarlo.
Chi non deve pagare il Bollo Auto? Ecco la lista
Il Bollo auto è una vera e propria imposta, che fa riferimento a qualsiasi veicolo “legalmente” disposto alla circolazione e che quindi risulta essere iscritto al PRA. Il bollo auto tiene conto della potenza del veicolo erogata in KW, la regione di appartenenza ma anche la capacità inquinante, legando questo ambito alla dicitura Euro, quindi un veicolo Euro 5 pagherà di meno rispetto ad un Euro 2, più inquinante.
Resta però una forma di imposta strettamente legata alla regione di appartenenza, condizione che viene applicata anche per le esenzioni. Per incentivare l’uso e l’acquisto di automobili non troppo potenti ed inquinanti, da oramai oltre un decennio è stato concepito un sovrapprezzo, conosciuto come Superbollo, per i veicoli che sono stati soggetti alla prima immatricolazione venti anni e una potenza superiore a 185 kW, pagando un sovrapprezzo relativo all’età dell’automobile,
Il Bollo è una tassa annuale che va pagata entro l’ultimo giorno del mese successivo a alla scadenza legando il concetto alla prima immatricolazione. Se abbiamo imamtricolato l’auto a maggio, il bollo dovrà essere pagato entro l’ultimo giorno di giugno.
Vengon esonerate in alcune regioni le auto elettriche o ibride, solitamente per un numero limitato di anni dalla prima immatricolazione ma anche le auto che hanno 30 anni dalla prima immatricolazione , mentre quelle con almeno 20 anni subiscono uno sconto pari alla metà.
Anche le auto in possesso di disabilità a proprio carico, purché abbiano un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro sono esonerate dal pagamento ma anche chi soffrà di qualsiasi forma di disabilità grave, cecità, ed anche coloro che acquisiscono una pensione 104.