Cerca questi 50 euro rari e diventi ricco: ecco quali bisogna cercare

Le banconote fanno parte della nostra normalità ma sono anche in grado di essere qualcosa di estremamente affascinante dal punto di vista storico e culturale, in quanto con la loro vera diffusione su larga scala si è registrato un cambio strutturale di varie condizioni, in tutto il mondo e le banconote hanno preso il posto molto spesso delle monete per le spese medio – alte in termini di importo, anche l’euro è decisamente rilevante in quanto a moneta e può oggi essere considerata assolutamente interessanti anche dal punto di vista dei pezzi rari, anche se non tutti lo comprendono, come anche un pezzo da 50 euro, riconoscibilissimo, che se osservato bene può valere di più o anche molto di più.

Ma come riconoscere un pezzo da 50 euro che fanno parte di quelli rari?

E quanto può valere una banconota di questo tipo? Proviamo a scoprirlo insieme.

50 euro rari: alcuni possono valere più di 2000 euro!

50 euro rari

L’euro ha già cambiato volto almeno in parte, dal punto di vista estetico, durante il processo di diffusione che ha visto la valuta europea diventare quella unica ed ufficiale di sempre più nazioni europee, in quanto è previsto in questi contesti storici particolari una 3° serie che inizierà probabilmente ad essere sviluppata già nel 2025 così da migliorare l’aspetto della sicurezza anti falsificazione.

La 50 euro è una delle banconote più famose e sicuramente capaci di valere di più dal punto di vista effettivo, anche se non è tra le più “elevate”, in quanto esistono pezzi più alti, ma è comunque molto diffusa, e per questo anche molto falsificata (in ordine di diffusione è la 2° maggiormente contraffatta dopo quella da 20 euro), riconoscibile dalla tipica colorazione bronzea o brunata, è di dimensioni medio grandi così da essere immediatamente riconoscibile anche al tatto oltre che alla vista.

Gli esemplari rari sono generalmente quelli che sono particolari nel seriale, ossia l’identificativo presente su ogni pezzo, che evidenzia l’unicità di un esemplare: gli appassionati cercano le combinazioni “particolari” come numeri consecutivi (come T23456…) oppure composti da sole 2 o 3 cifre (come T348448…) che possono arrivare a valere tra i 100 ed i 400 euro a seconda dell’interesse del collezionista di turno.

Ancora più rare, praticamente introvabili le banconote della prima serie SPECIMEN, ossia quelle non ideate per il comune tipo di diffusione ma come delle banconote campione, che possono valere nel caso della 50 euro (riconoscibile dalla doppia scritta SPECIMEN in diagonale) tra i 1500 ed i 2500 euro a seconda delle condizioni.

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