Conosci il valore del rame usato oggi? Ecco il dato: “Pazzesco”

Elemento imprescindibile in ogni contesto applicato all’ambito manufatturiero, il rame è ancora oggi qualcosa di condamentale in così tanti contesti produttivi da essere anche un po’ nominalmente sottovalutato nel suo insieme. Il valore del rame usato ne è parziale testimonanza, anche se si tratta di una valuta non così rara da essere ragionevolmente considerata come preziosa, risulta essere qualcosa di assolutamente rilevante in tutte le economie.

Non a caso è anche un materiale che trova spazio nella sua variante usata in modo specifico nelle metodologie come le economie sommerse.

Ma quanto vale oggi il rame usato? Il prezzo è in sensibile rialzo rispetto al recente passato ma non è sempre facile capirlo in modo preciso.

Conosci il valore del rame usato oggi? Ecco il dato: “Pazzesco”

valore del rame usato

Il rame è conosciuto da millenni  come principale “base” per lo sviluppo di metalli di ogni tipologia:  è duttile, sufficientemente resistente ed ha un punto di fusione relativamente alto ma è anche abbastanza presente ancora oggi in varie sezioni del mondo (oggi sul pianeta si trova ancora in ottime quantità soprattutto nel continente centro e meridionale americano).

La presenza del colore rossastro / bruno  identifica parzialmente la forma effettiva di purezza ma ogni forma di rame disponibile è qualcosa di lavorato in maniera precisa, e la sua duttilità è uno degli elementi che lo hanno reso così importante anche per la concezione delle differenziate e numerose leghe metalliche. Impiegato per la creazione di utensili, oggetti di ogni foggia e funzione ma anche in praticamente ogni industria ed oggetti di uso comune, il rame ricopre un ruolo fondamentale ancora oggi in ambiti specifici come quello delle  comunicazioni essendo ottimamente conduttivo ed a costi contenuti.

Non a caso, viene anche spesso considerato un materiale utile per guadagnare qualcosa, soprattutto se si ha a disposizione un quantitativo sufficiente  in termini di kg. Il rame usato al kg può valere da pochi euro fino a circa 8-9 euro al kg se si tratta di esemplari “puliti” ed ottimamente conservati, anche se molto incide l’ambito dell’acquirente che può offrire più o meno denaro in caso di disponibilità più o meno evidente.

In alcune nazioni il rame viene considerato ancora “meglio” in termini di sviluppo e produzione di risorse ed è quindi maggiormente ricercato, non sono pochi che decidono di venderlo in ambiti anche  extra europei, pur essendo una risorsa mediamente ingombrante, la richiesta di rame è sempre sostenuta anche se non si tratta di qualcosa di così raro.

 

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