Bonus Anziani fino a 850 euro: ecco come fare la domanda, chi può riceverlo

Siamo quasi tutti un po’ abituati al contesto di supporto di tipo economico, che evidenzia anche una naturale propensione verso le fasce più in difficoltà della popolazione, questo è emerso in particolare durante il periodo costellato dal Covid-19 ma anche in ambiti precedenti. In alcuni casi i vari bonus sono a “fondo perduto” quindi sono fondamentalmente un supporto vero e proprio, a volte sono formativi, ma nel caso del Bonus Anziani (che è diverso da qualsiasi tipo di pensionamento aggiuntivo) questo rientra proprio nella seconda parte, ossia è una forma di agevolazione non per tutti gli anziani ma per alcune categorie che potranno ricevere, dietro richiesta, un vero e proprio bonus.

E’ stato formulato proprio nelle scorse settimane e reso attuale negli ultimi giorni anche se il procedimento non porterà a ricevere da subito il bonus.

Ma in cosa consiste effettivamente questo bonus Anziani? E chi potrà ottenerlo?

Arriva il Bonus anziani, fino a 850 euro: ecco chi può farne richiesta

Bonus Anziani fino a 850 euro: ecco come fare la domanda, chi può riceverlo

Il nostro paese è contraddistinto da varie contraddizioni ma anche da problemi conoscuiti ed “endemici”, ossia relativi all’ambito dell’età media della popolazione che è sempre più elevata, questo è dovuto a vari fattori, uno su tutti è da ricercarsi nel contesto della longevità, che è una delle più elevate del mondo ma anche a concetti non positivi.

L’Italia è un paese che da molti anni è in decrescita, condizione che porta sempre più persone ad essere inquadrabili come “over” . Ed essendo sempre più persone, tra le riforme necessarie oltre a quelle di carattere pensionistico spiccano quelle a carattere di supporto come il Bonus Anziani il nome non ancora ufficiale ma già impiegato per un assegno univerale mensile da 850 euro.

Questa forma è però concepita espressamente per un numero di persone abbastanza ristretto, ossia quelle più in difficoltà, si parla, secondo i calcoli di circ 25.000 persone in Italia che sono al di sotto di una soglia di povertà minima. Tra i principali requisiti per ottenere questa forma di agevolazione spicca ovviamente la soglia ISEE che non può essere superiore a 6 mila euro.

E’ una forma di supporto economico diretto, che si attiverà a partire dal mese digennaio 2025, e durerà fino al dicembre 2026, in via probabilmente sperimentale per verificarne l’efficacia effettiva. Ad oggi non sono ancora state rese note le procedure per la richiesta, quasi certamente però questa sarà analizzabile tramite una via telematica, ad esempio con il supporto dell’INPS.

Nelle prossime settimane saranno sicuramente rese ufficiali le prime “linee guida”.

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