Concepito come un tipo di risorsa “numero 2” nell’ambito diretto dei metalli preziosi appena dietro l’oro (anche se in realtà la classificazione dei metalli preziosi è molto più complessa di quanto può apparire considerando il valore effettivo è estremamente variabile: il valore dell’argento sia nuovo che usato è infatti soggetto a numerosi fattori estremamente variabili che portano il suo valore ad avere un profondo quanto ricco impatto anche nell’immaginario comune. Anche se non a tutti sembra evidente, il valore dei metalli preziosi è fonte di cambiamenti anche in ambito sociale, e scoprire il valore dell’argento usato odierno ed in prospettiva futura è una delle principali metodologie per comprendere effettivamente l’ambito degli investimenti.
Ed il valore dell’argento, in relazione al costo ed alla richiesta effettiva appare in profondo aumento, radicalizzato da vari fattori.
Alcuni di questi sono molto evidenti, altri decisaemente meno, ma ogni singolo fattore è in qualche modo conosciuto.
Conosci il valore dell’argento usato oggi? E quello futuro?
Il valore dei metalli preziosi è un affare importantissimo fin da tempi antichissimi: risulta essere parecchio evidente, almeno fino al secolo scorso, dal semplice dato evidenziato dalle economie anche dei paesi molto sviluppati, molto spesso basate sull’oro e derivati. L’argento è molto meno raro di quest’ultimo ma date le numerose proprietà ed una disponibilità maggiore sul territorio risulta essere spesso presente in qualche modo in ambiti diversi: ad oggi l’argento viene utilizzato più per i vari utilizzi anche molto diversificati ad esempio largamente impiegato per le protesi ossee, nella chirurgia ortopedica, ma anche per i pannelli solari, gli strumenti che non devono ossidarsi e collegamenti di alta fattura.
Resta però anche un bene fortemente di carattere economico, ed anche quello usato appare in incremento rispetto agli ultimi anni, in particolare dal primo decennio del secolo attuale, assieme all’oro l’argento risulta essere più conveniente e ricercato.
Quello usato fa riferimento specifico in modo particolare a quello impiegato per i gioielli, ad esempio la variante 925, conosciuta come sterling e che è molto ricca di metallo puro, proprio il 92,5 %.
Ad oggi l’argento di questo tipo vale tra i 0,40 – 0,45 euro al grammo, significa tra i 400 ed i 450 euro al kg, anche se in quantitativi superiori gli acquirenti tendono a spendere di più. Ma è un valore che è in aumento quasi al pari dell’oro, e nel prossimo anno potrebbe superare la quota attuale, attestandosi a circa 50 centesimi al grammo, data la diversificazione di impiego ed il ritorno di fiamma in ambito economico di questo metallo.