Questo cellulare è anche una penna: sai quanto vale oggi?

Il mondo della telefonia è qualcosa di piuttosto standardizzato nel contesto delle novità e delle innovazioni, almeno in apparenza, in quanto sempre più brand, soprattutto quelli già affermati dopo aver confermato la loro presenza nel mercato tradizionale ma anche brand “nuovi”. E’ il caso di Haier, azienda cinese molto conosciuta per lo sviluppo di elettrodomestici molto diversificati che già nei primi anni 2000 è sbarcata anche in Italia con numerosi prodotti in particolare televisori. Ha anche provato a sviluppare alcuni smartphone entry level ed una particolarissima forma di cellulare formato penna, che è ancora oggi molto curiosamente divenuto un piccolo oggetto di culto ma anche qualcosa di troppo particolare per il grande pubblico.

Haier ha sviluppato questo prodotto oramai 20 anni fa, ed oggi viene considerato qualcosa di particolare che ha un costo neanche così basso.

Se infatti abbiamo deciso di acquistarlo ai tempi, oggi possiamo anche rivenderlo ad un costo magari maggiorato.

Conosci il cellulare / penna? Ecco quanto vale oggi!

cellulare penna

Si tratta dell’Haier P7 “pen Phone” (appunto, telefono – penna) che è munito di un dispositivo a colori, una memoria interna di  3MB, display con una risoluzione di 128 x 64 pixel e adotta una fotocamera da 0.3 MP integrata. E’ tecnicamente un telefono vero e proprio quindi può essere impiegato per ricevere telefonate ma anche per ricevere sms.

Il principale problema ovviamente risiede nella difficoltà a scrivere anche se è comunque munito di una forma di tastiera ovviamente orizzontale, che è stata concepita anche per controllare le voci del piccolo menù integrato. L’idea di Haier ai tempi anche a fronte di un ottimo investimento in quanto a progetto è stato quello di sviluppare una forma di dispositivo intermedio tra lo smartphone ed una forma di accessorio, anche se i buoni propositi non hanno visto una vera e propria risposta del pubblico , essendo stato di fatto un flop in termini di vendite.

Dal punto di vista dell’esperimento e nel design però è qualcosa di sicuramente abbastanza unico, perchè i materiali impiegati sono in grado di evidenziare una buona forma di “form factor” ossia capacità costruttiva da parte dell’azienda cinese.

Oggi il valore resta importante perchè si tratta di qualcosa che non è così facilmente ricontrabile quindi un pezzo di questo telefono penna può essere indiscutibilmente messo in vendita a più di 100 euro se in buono stato, ed esemplari mai aperti hanno un mercato corrispondente ad oltre 250 euro per singolo pezzo, non male per un “tentativo fallito”.

cellulare penna

 

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