Impianto fotovoltaico, quale scegliere? Ecco la guida

Per permettere la diffusione di una specifica tecnologia è spesso necessario che varie regolamentazioni che sono portate anche dallo stato che sceglie di optare in maniera più o meno radicata all’utilizzo di queste tecnologie, condizione che come già avvenuto in altre realtà, sta facendo la differenza anche in Italia, con varie agevolazioni e bonus energetici. Scegliere però un impianto fotovoltaico è soprattutto all’inizio un investimento, e non sempre questo appare effettivamente conveniente, anche se le varie situazioni e condizioni ambientali sono numerose e possono anche sviluppare un interesse. Quale impianto fotovoltaico scegliere?

E’ difficile definire una risposta definitiva e valevole per tutti, in quanto ogni situazione è diversa.

Però è possibile sviluppare una sequela di consigli che sono ovviamente aggiornati al 2024.

Quale impianto fotovoltaico scegliere?

costo-impianto-fotovoltaico quale scegliere

Esistono tante variabili e costanti diverse, a partire dal tipo di cristallo, che può essere più o meno costoso ma anche meno efficiente. I pannelli solari infatti sono sviluppati da cristalli concepiti per per catturare la radiazione luminosa e trasformarla in elettricità attraverso un sistema formato da un inverter.

Il pannello in monocristallino costa di più in quanto è più efficiente, determinato da prestazioni fornite da un solo tipo di silicio, mentre quello in policristallino costa di meno ma è sensibilmente meno efficiente. Questa condizione porta ovviamente ad un costo diverso, ma anche una efficienza diversa.

Sono anche presenti tecnologie più flessibili a costi sensibilmente più alti come il tipo di pannello Amorfo (a Film Sottile).

Poi i pannelli possono essere concepiti in un impianto chiamato grid-connected ossia collegati alla rete elettrica già presente oppure ad isola ossia stand alone, il che porta anche alla necessità di concepire delle batterie ed accumulatori per immagazzinare l’energia trasformata, in eccedenza. Il secondo tipo ovviamente ha un costo maggiore ma porta gradualmente, se in condizioni ambientali buone, una vera e propria indipendenza dalle forniture di energia elettrica.

Il costo è molto diversificato dal tipo di impianto, dalle varie apparecchiature, alla qualità dei pannelli, e dal tipo di condizione: un impianto fotovoltaico senza accumulatori, quindi grid connected ha un costo medio che parte da circa  6000 euro fino a oltre 15 mila euro per uno ad isola, che ha una condizione di costo maggiore.

E’ sempre meglio curare ogni dettaglio a partire dalla consistenza della bolletta: a fronte di costi maggiori ovviamente l’investimento tende a ripagarsi prima, in caso contrario un impianto fotovoltaico può essere non così conveniente.

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