Bollo Auto: ufficiale la novità a partire dal 2024, ecco cosa cambia

Nessuno paga le tasse con piacere, o quasi, ed in particolare quando si tratta di imposte formulate in modo magari “grammaticalemente giusto”, risulta essere inviso da praticamente tutti, come nel caso del Bollo Auto, una forma di applicazione di una imposta che agisce come sul possesso di una automobile, indifferentemente dall’utilizzo. Pagare il Bollo Auto non è una novità, anche se spesso il governo di turno fa il possibile per rendere meno gravoso o meno “invadente”.

L’ultimo decreto dell’attuale govero ha di fatto reso ufficiale alcune dichiarazioni ed alcune delle modifiche caldeggiate riguardano anche il bollo auto.

In particolare in relazione al Superbollo, una forma di sovrattassa mai apprezzata, ma di fatto ancora attiva.

Bollo Auto, qual è la principale novità? Ecco l’analisi dell’esperto

Bollo Auto novità

Il bollo auto resta qualcosa di applicabile e calcolabile in modo diverso a seconda di varie condizioni, che identificano ad esempio la regione di appartenza, l’età del veicolo (oltre i 20 anni dalla prima immatricolazione il veicolo viene considerato degno di un dimezzamento del bollo auto ed oltre i 30 anni viene di fatto annullato, in quanto auto d’epoca), ma anche dalla classe inquinante e dalla potenza del motore.

Ogni regione però ha delle regole, che possono identificare altre forme di agevolazine per i veicoli a bassa o nulla condizione di inquinamento, quindi il calcolo non è facilissimo, per questo viene concepito l’uso di uno strumento per il calcolo preciso, a partire dalla targa del veicolo.

Il governo attuale ha promesso una procedura semplificata quindi meno burocrazia da parte delle imposte di successione, tra queste figura anche il bollo auto: se il proprietario viene a mancare infatti i crediti e debiti del defunto passano ai diretti successori, anche se risulterà essere, almeno in teoria più semplice il pagamento da questo punto di vista attraverso un modulo precompilato che quindi non dovrebbe provocare ritardi che sono una delle condizioni tipiche del mancato pagamento del Bollo Auto. In tutta probabilità si potrà procedere recandosi presso la sezione riscossione abilitati, documentando l’evento del decesso, oppure direttamente attraverso un qualsiasi sportello fisico o digitale di ACI.

Non è stato invece abrogato il Superbollo, una forma di imposta aggiuntiva a più riprese attivata e dismessa ma ancora attiva, che prevede un importo aggiuntivo che scatta per i veicoli che abbiano una potenza superiore a 185 kW, nello specifico 20 euro ogni kW eccedente, anche se esistono  delle condizioni di riduzione in base all’anzianità della prima immatricolazione.

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