Le rappresentazioni e le figure storiche sono da sempre un elemento di grande unione sociale e culturale, condizione che riguarda sia i singoli stati ma anche più banalmente le culture che condividono qualcosa: grazie all’euro numerose emissioni completamente nuove hanno iniziato a svilupparsi attraverso soprattutto elementi come le monete da 2 euro, che oltre ad avere “volti” e immagini variegati, possono anche recare volti storici come quello di Carlo Magno.
Figura importantissima per la cultura occidentale, Re dei Franchi e personalità anche culturalmente impattante nel concetto di Europa, condizione ereditata tra le altre cose anche nei secoli successivi. E’ stato anche il primo imperatore dei Romani, inteso come sovrano del Sacro Romano Impero.
I 2 euro con Carlo Magno sono stati concepiti non troppi anni fa e presentano ovviamente una elevata riconoscibilità. Ma quanto valgono oggi?
2 euro con Carlo Magno, ecco quanto possono farti guadagnare oggi – FOTO
Le monete commemorative da 2 euro fin dal 2004, anno di introduzione nella regolamentazione delle valute di questo tipo divenute estremamente popolari in ogni forma di collezionista. I 2 euro anche delle piccole nazioni meritano una particolare attenzione, anzi spesso sono quelli preferiti dagli appassionati data la tipologia di diffusione più limitata.
E’ stata la piccolissima nazione dell’Andorra, che si trova sui monti Pirenei, a metà tra la Spagna e la Francia, a scegliere di dedicare una delle più recenti monete commemorative proprio al Re dei Franchi e primo imperatore dei Romani. Il suo regno non è stato così lungo ma impattante in modo radicale, anche se i suoi possedimenti furono poi divisi tra i vari figli.
La raffigurazione scelta è stata di Carlo Magno non casualmente, secondo le leggende infatti fu proprio lui a fondare Andorra all’inizio del 9° secolo dopo Cristo. L’emissione riporta una versione realizzata dal quadro sviluppato dal pittore Albrecht Dürer che fa riferimento ad un celebre ritratto di Carlo Magno con il celebre copricapo e corona mentre appare munito di spada. Emissione sviluppata nel 2022, da come si evince anche dalla data. Quanto vale?
Strutturalmente la moneta da 2 euro ha un valore effettivo di circa 30 euro, ma la sua rarità ha portato questo termine ad aumentare in modo sensibile tra molti appassionati, da come si evince anche dalla poca diffusione di questa emissione: esemplari in ottimo stato sono stati valutati anche più di 70 euro, mentre alcuni in Fior di Conio venduti per cifre superiori a 100 euro cadauna, a patto di trovare ovviamente l’appassionato giusto.
