Hai le vecchie lire in argento con Dante? Ecco il valore altissimo di oggi – FOTO

Figure fondamentali della storia di vari ambiti come possono essere anche quelle come Dante Alighieri hanno fatto da sempre parte dell’immaginario comune ed identificano in senso assoluto realtà culturali in particolare come quelle del nostro paese assolutamente rilevanti. Del resto il Sommo Poeta è ancora oggi una delle figure più importanti della letteratura non solo italiana ma mondiale ed è uno dei “padri” della lingua italiana, naturalmente il suo volto e non solo hanno fatto capolino anche su varie emissioni, come una rarissima tipologia di emissione corrispondente a vecchie lire in Argento proprio col volto di Dante.

Arrivare al possesso di questa emissione è qualcosa di estremamente raro, e per questo riuscire a trovarne una porta ad un potenziale guadagno importante.

In modo specifico nella prima fase del nuovo stato repubblicano quindi con gli anni 50 in avanti, sono state molte le nuove emissioni.

Hai le vecchie lire in argento con Dante? Ecco il valore altissimo di oggi – FOTO

Hai le vecchie lire in argento con Dante

L’argento  è stato impiegato per secoli come materiale pregiato per la coniatura di monete. Ed è un fattore comune quanto giustificabile in quanto risulta essere una forma di emissione e lega metallica estremamente adatta alle monete  seppur quelle sufficientemente dotate di un potere d’acquisto importante.

Progressivamente però l’argento con il passare del tempo è stato sostituito da varianti meno “nobili” ma più economiche. Quando si parla di monete d’argento italiane non si può non ricordare la 500 lire con le Caravelle, estremamente comuni tra gli anni 50 e 60, ma non hanno costituito un unicum nel corso della storia italiana in quanto anche nello stesso periodo la zecca aveva concepito delle versioni più specifiche e decisamente particolari.

L’emissione sempre da 500 lire ed in argento con il profilo di Dante Alighieri è infatti un esempio di moneta così rara da essere stata concepita per un ruolo molto specifico ossia in occasione del settecentesimo anno dalla nascita, in ambito commemorativo, sviluppata e poi data in dono ai dipendenti della Zecca di Stato ed agli elementi del parlamento. Tutte queste sono riconoscibili anche dalla piccola scritta “PROVA” presente su uno dei lati dell’emissione.

Oltre al profilo di Dante l’altro lato è contraddistinto dalle forme simboliche dei tre pirncipali stati di Paradiso, Purgatorio ed Inferno narrati proprio da Dante nelle sue opere.

Quanto vale questa rara emissione? Il valore dato lo stato è molto elevato, e supera i 2000 euro per un pezzo in ottimo stato, ma può spingersi anche oltre i 2400 euro se è in condizioni perfette.

vecchie lire in argento Dante

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