Le monete configurano una naturale quanto comprensibile forma di strumento che è legata al concetto di denaro uno dei più antichi e simbolici e soprattutto importanti, in quanto ogni stato fa ricorso alle proprie monete, anche i paesi dell’Unione Europea e dell’Eurozona pur condividendo la stessa base con tanti altri, ossia l’euro, mantengono le tipiche caratteristiche della nazione di provenienza, così come anche le emissioni da 50 centesimi di euro, moneta comunissima che è relativamente facile da trovare con delle piccole differenze di coniatura, ossia errore di conio.
Questo “fenomeno” è meno raro di quanto si può pensare ed oggi sono davvero molti gli appassionati che cercano di valutare correttamente un esemplare di questo tipo.
E’ un contesto particolare, in alcuni casi una moneta da 50 centesimi di euro può essere venduta a cifre molto alte.
Moneta da 50 centesimi di euro rara: ecco quale cercare
L’ambito degli errori di conio è ambitissimo ma anche complicato da gestire, essendo infatti difficile in alcuni casi riconoscere uno vero, ossia proveniente in modo involontario ed inconsapevole dalla Zecca originale da uno invece creato magari successivamente “rovinando” di proposito una moneta.
Contesto quindi che solo un occhio allenato ed esperto può essere in grado di riconoscere ma anche un errore di conio “vero” non per forza vale di più di un esemplare tradizionale, molto dipende dalla riconoscibilità e dalla possibilità di comprendere la natura dell’errore e capire quanti esemplari ci sono: è stato il caso della moneta da 2 centesimi “sbagliati” oggi valutata diverse migliaia di euro.
Il noto 50 centesimi italiano, ossia quello con la Statua Equestre di Marco Aurelio, indubbiamente la versione più facile da riconoscere oggi viene spesso considerata una delle più soggette ad errori di conio, ma è meglio cercare quelle monete che presentano dettagli impossibili da modificare, come la presenza di numeri sbagliati, sovrapposti ma anche parti mancanti come ad esempio delle stelle.
Diversi pezzi che hanno queste caratteristiche sono stati messi in vendita liberamente su siti di aste online, ed in alcuni casi sono stati venduti anche per migliaia di euro (un pezzo che ha tutte le seguenti caratteristiche e che presenta anche una caratteristica decentrata dell’asse è stata messa in vendita per 2500 euro). Non significa per forza “che vale quei soldi” anche perchè è difficile mappare la rarità di un errore di conio come questo però si tratta comunque di qualcosa di non comune che va considerato, nessuno ci vieta di far valutare un esemplare particolare così da capire quanto vale davvero.
