Con l’arrivo della bella stagione, sicuramente la più attesa ma anche la più “temuta” anche dal punto di vista delle temperature al rialzo, siamo tutti portati a cambiare le abitudini anche se la specie umana non è la sola che generalmente gradisce l’aumento delle temperature ma anche tutti gli animali, soprattutto gli insetti come le zanzare che tendono a diventare delle sgradite compagnie durante tutto il periodo estivo, ed anche oltre in molti casi. Per questo motivo è essenziale per molti, soprattutto per chi vive in aree del paese tendenzialmente “invase” da questi animali, ed in questo senso il bonus Zanzariere risulta essere una forma di aiuto economico sotto forma di incentivo proprio per l’acquisto di questi specifici prodotti.
Come funziona il bonus Zanzariere nel dettaglio e chi può farne concretamente uso?
E’, come per altri bonus, una forma di aiuto che serve a ridurre la spesa per l’acquisto di protezioni ed efficientamento energetico.
Bonus zanzariere, come si ottiene e chi può riceverlo?
La zanzariera è un termine molto generico che definisce una forma di “barriera” o protezione di un locale per limitare o impedire l’accesso di insetti che sono naturalmente disposti a recarsi nelle abitazioni, ed essendo oramai la primavera ufficialmente iniziata si tratta di una tematica viva e sicuramente profondamente importante.
Per questo, una tipologia del genere che rientra nella categoria delle agevolazioni adattabili per i contesti abitativi (richiedibile sia dalle persone fisiche ma anche da quelle giuridiche) può infatti rientrare negli interventi agevolabili con l’Ecobonus a specifiche condizioni.
Consiste in una forma di detrazione Irpef (o Ires) del 50% e possono rientrare in questa forma di detrazione sia le spese di acquisto che di installazione, ed è prevista una soglia, una forma di limite di spesa entro in quale in bonus può operare che è di 60 mila euro per ogni singola forma di unità immobiliare.
Per rientrare nel bonus le zanzariere devono essere effettivamente risultare anche di tipo a protezione solare, essere fisse, concepite per proteggere una superficie vetrata e devono presentare il marchio CE. Qualsiasi forma di zanzariera deve essere identificata come schermatura solare con un valore Gtot, che identifica la capacità di proteggere dalla luce che deve essere di almeno 0,35.
E’ una forma di detrazione che come per gli altri ecobonu viene risposta in 10 quote annuali di pari importo attraverso le dichiarazioni dei redditi degli anni successivi, per fare richiesta è necessario presentare la propria documentazione legata anche all’installazione (che può essere sviluppata anche da chi si è occupato dei lavori) presso il portale di Enea, raggiungibile a QUESTO indirizzo.