Non è necessario aspettarsi un’età particolarmente antica per ottenere un valore importante in una moneta, questo è evidentissimo anche nelle emissioni che contraddistinguono il nostro tradizionale operato e che portano spesso la “firma” nei nostri portafogli e portamonete: anche i tradizionali 2 euro, che sono tra le monete maggiormente identificabili e facili da riconoscere, può nascondersi un esemplare raro, se non addirittura rarissimo, come nel caso di questi 2 euro vaticani.
Le monete del Vaticano fanno da sempre “cosa a se” nei termini della diffusione di esemplari , essendo una entità che pur essendo parte del nostro paese, mantiene una forte indipendenza e struttura anche politica, che si evidenzia dalle monete.
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In realtà la Città del Vaticano così come altre entità simili quindi di piccole dimensioni ma molto importanti dal punto di vista identitario: ciò traspare anche proprio dalle monete da 2 euro che sono per forza di cose diverse nella loro diffusione e dall’aspetto personalizzato, anche nelle monete commemorative che sfruttano lo stesso formato.
Dal 2004 infatti come in praticamente ogni nazione europea anche il Vaticano emette a cadenza molto regolare e diffusa delle monete diverse nel loro aspetto, da come si evince anche da questa emissione che è mediamente rara, emessa nel 2010 per commemorare l’Anno Sacerdotale in questione.
Infatti essendo vaticana questa moneta evidenzia anche un episodio biblico di un dettaglio di un pastore cerca di salvare una pecora dalla bocca di un leone, in alto la scritta Città del Vaticano, in basso “Anno Sacerdotale”, poi sono presenti i vari simboli di zecca (è stata realizzata a Roma, come le emissioni italiane e quelle di San Marino, altra realtà che mantiene una forma di indpendenza monetaria e non solo).
Questa moneta ha un valore medio decisamente elevato che può superare 20 volte il valore facciale, quindi attestarsi mediamente su 40 euro, ma pezzi tenuti in condizione da collezione quindi in Fior di Conio possono essere venduti anche a cifre mediamente superiori, anche non lontane dai 100 euro. Esemplare che in tutti casi non può mancare nella collezione di un vero appassionato, anche perchè pur nel particolare compendio di emissioni rare vaticane, è decisamente sottovalutata, possederla è un sintomo di attenzione e pregio più che discreto.
