La storia del gettone telefonico nel nostro paese è considerabile in qualche modo “parallela” a quella della maggior parte delle condizioni strutturali rese possibili dalla diffusione del telefono come strumento comune, molto prima dell’arrivo dei cellulari e della digitalizzazione. Un gettone telefonico può essere quasi “antico” essendo un’invenzione concepita all’inizio del Novecento in Italia, dopo che come oggetto è stato messo a punto alla fine del secolo precedente, e se presenta una scritta particolare può far guadagnare cifre importanti.
Come molti altri oggetti che fanno ricorso alla nostra storia, anche il gettone telefonico può “dire parecchio” di un passato non per forza così lontano.
Le varie forme di scritte, dettagli e sigle possono fare la differenza tra un esemplare di fatto senza valore ad uno che può invece portare un più che interessante guadagno.
Cerca questo particolare gettone telefonico con la seguente scritta: ecco di quale si tratta
Infatti sono spesso dettagli anche quelli minori che evidenziano la struttura e l’appartenenza di un oggetto come il gettone telefonico, in quanto non essendo stati mai delle monete ma degli oggetti sostitutivi del denaro, non è mai stata necessaria una rifinitura particolare in termini di materiale, anche se quasi sempre si è fatto ricorso a zinco, bronzo o altri materiali come l’alpacca (detto ance argentone o argento tedesco costituito da una legga di rame-zinco-nichel) tutti abbastanza resistenti per lo scopo.
Scopo è che è stato fondamentale sotto molti punti di vista per avere accesso alle tradizionali telefonate utilizzate dai telefoni pubblici e poi da quelli presenti nelle cabine telefoniche.
Se nella loro prima fase i gettoni telefonici sono stati orientativamente portati ad essere legati alla produzione in “zone”, almeno fino allo sviluppo di un servizio telefonico centralizzato come la SIP, sono spesso gli esemplari più antichi quelli più rari, ideati e sviluppati da stabilimenti poi assorbiti proprio dalla SIP a partire dagli anni 60.
TELVE è stata una delle forme di funzioni telefoniche, attive in un’area specifica come quella del Triveneto: la Società Telefonica delle Venezie ha sviluppato i propri gettoni dagli anni 30 del Novecento e tra gli esemplari più importanti figurano proprio quelli dei primi del decennio, come l’esemplare in foto, prodotto nel 1932.
Questo può avere un valore molto importante anche se parecchio viene corrisposto dallo stato di consevazione: un esemplare può infatti valere da circa 100 euro fino a oltre 500 euro se si trova in condizioni perfette, eventualità comunque molto rara, trattandosi di un oggetto che ha più di 90 anni.
