Se possiedi un vecchio Nokia N-Gage sei fortunato: ecco quanto puoi guadagnare

La storia di Nokia nell’ambito della propria produzione è molto più antica rispetto a quella anche solo immaginabile per molti, in quanto la compagnia finlandese prima di diventare un colosso ed una multinazionale con numerose applicazioni anche nell’ambito della telefonia, è stata anche portata a sviluppare oggettistica comune. Oltre ai numerosi cellulari divenuti iconici in particolare tra gli anni 90 e 2000, Nokia si è anche impegnata a sviluppare tecnologie ibride non del tutto riuscite in termini commerciali ma interessanti da quelli tecnologici, ed il vecchio Nokia N-Gage una forma di esperimento riuscito non completamente ma che oggi a distanza di circa 20 anni, è divenuto un oggetto da collezione e di culto addirittura.

Questo perchè il brand Nokia che è ancora molto attivo nell’ambito delle comunicazioni è stato tra quelli maggiormente influenti durante il periodo evidenziato.

Quanto può valere oggi un vecchio Nokia N-Gage? Proviamo a scoprirlo insieme.

Se possiedi un vecchio Nokia N-Gage sei fortunato: ecco quanto puoi guadagnare

Se possiedi un vecchio Nokia N-Gage sei fortunato

Il telefonino è stato pesantemente modificato sia strutturalmente che concettualmente da producer come Nokia che grazie a prodotti dall’immenso successo  (basta pensare al celeberrimo 3310), hanno portato il brand finlandese ad essere uno dei più famosi e di successo. L’ibrido telefonino console oggi sembra quasi “inutile” in quanto quasi ogni smartphone è in grado di far girare i videogames moderni ma tempo addietro la situazione era molto diversa. L’N-Gage, prodotto da Nokia a partire del 2003 faceva parte in realtà non solo di un prodotto ma di un vero e proprio ecosistema fornito di dispositivi compatibili come molti cellulari della stessa Nokia.

Il costo elevato (oltre 320 dollari ai tempi, per un potere d’acquisto diverso, quasi raddoppiato rispetto ad oggi) e la natura di ibrido, ha portato soprattutto la prima versione, chiamata N-Gage Game Deck, presentata alla fine del 2003 ad essere accolta tiepidamente. Anche perchè non sembrava eccellere da nessun punto di vista, sia da quello telefonico ma anche dal comparto gaming, al punto che la maggior parte dell’utenza ha semplicemente preferito le tradizionali console portatili come il Gameboy di Nintendo.

Il primo modello è stato in pochi mesi sostituito da una versione meno raffinata ma più economica, prima di essere sostituita dal secondo modello, chiamato N-Gage QD, fino all’abbandono del progetto arrivato qualche anno dopo.

Oggi grazie alle abilità degli appassionati è possibile fare ricorso anche a giochi “emulati” su questa console, che è sufficientemente interessante se si trova in ottimo stato: può valere infatti da 50 fino a oltre 150 euro se si trova in condizioni da molto buone ad eccellenti.

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