Diventare ricchi con un terreno abbandonato: ecco come fare

Le varie forme di problematiche che portano alla concezione di un terreno abbandonato sono molto diversificate e quasi sempre non facilissime da identificare, per molti sono un segno di varie crisi sociali e lavorative, per altri il naturale processo di mutazione sociale che si ripete, ma è difficile da comprendere in ogni caso. Tra i vari elementi figurano ovviamente i cambiamenti di direzione delle opportunità lavorative in quanto sono spesso le aziende ad abbandonare i propri terreni, oppure i proprietari terrieri. Ma sono molti che da tempo stanno avviando una politica di riqualificazione in alcuni casi anche con l’aiuto del comune di appartenenza per portare una forma di “Rinascita” di un terreno abbandonato, per alcuni è stato possibile diventare ricchi.

Si tratta di qualcosa che richiede tempo, dedizione e fortuna ma non è impossibile in quanto tenendo conto delle varie situazioni possibili ed in divenire , è possibile far fruttare un terreno abbandonato magari anche in maniera più efficiente rispetto al passato.

Ogni situazione è ovviamente a se ma esistono alcune cose da tenere a mente in questo ambito.

Terreno abbandonato, è possibile diventare ricchi? Ecco cosa fare

Diventare ricchi con un terreno abbandonato

Il “boom” della rivalutazione dei terreni abbandonati è iniziata oramai molti anni fa, parecchi hanno deciso di utilizzare in vari modi, con l’acquisizione legale, ma anche banalmente l’usufrutto o l’affitto di un terreno abbandonato e quindi dismesso a costi molto bassi o addirittura gratuiti.

Non esiste una “ricetta” per far fruttare il tutto, in quanto ogni situazione è a se, però esistono delle linee guida da seguire:

E’ necessario prima di tutto assicurarsi l’agibilità di un terreno che deve essere il primo pensiero: anche se una porzione di territorio può apparire abbandonata può mantenere un atto di proprietà, quindi è sempre opportuno informarsi presso il comune così da evitare eventuali contenziosi futuri.

Tra i metodi più impiegati se il terreno è abbastanza fuori città figurano:

  • La creazione di miele tramite apicultura, magari facendo ricorso ad argricolure biologiche.
  • Allevamento di lombrichi e lumache che possono trovare un riscontro positivo sia nella cosmesi ma anche nell’alimentazione di cucine etniche.
  • La produzione di erbe medicinali ed officinali per l’erboristeria.
  • Una fattoria didattica, ossia uno spazio dove sono presenti animali da allevamento.
  • L’orto in affitto che permette di utilizzare anche senza mantenere il possesso del territorio.

In ogni caso, soprattutto se si tratta di coltivazione è molto importante valutare il contesto della vegetazione e le capacità di coltivazione dell’area attraverso i consigli di un agronomo.

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