Le monete di piccola “statura” e dimensioni spesso hanno faticato ad entrare nelle abitudini di tutti i giorni, come risulta ancora oggi evidente dalla diffusione di monete tendenzialmente dalla struttura e dal valore più importante, anche con l’euro il concetto di piccola e grande moneta è divenuto da subito un piccolo tema, in particolare legato alla diffusione di emissioni come quelle da 1 e 2 centesimi di euro, quasi subito considerate “poco utili” troppo scomode. L’unica moneta di piccolo taglio a sopravvivere ancora oggi è quella da 5 centesimi di euro che è effettivamente una delle più “tollerate”. Nonostante questo è difficile trovare collezionisti realmente interessati a questo taglio.
Esistono però monete del genere che valgono molto di più del proprio valore facciale perchè indiscutibilmente dal taglio, tutti i paesi hanno la possibilità di personalizzare le proprie emissioni.
Inclusi i centesimi di euro, per cui se ci capita una moneta particolare, come quella che sarà analizzata in questa sede, è una buona idea “tenere d’occhio” dettagli vari.
Se trovi questi 5 centesimi di euro sei ricco: ecco quali cercare – FOTO
La moneta da 5 centesimi risulta essere l’unica dal colore ramato (anche se è in acciaio per circa il 94 % della sua composizione) ad essere ancora prodotta dalla zecca di Roma. La composizione di questa moneta è simile a quelle minori, con il valore facciale evidenziato su uno dei due lati, con tanto di globo che simboleggia il mondo, mentre sull’altro lato è presente una faccia diversa da nazione a nazione.
Se quella italiana ha il Colosseo di Roma, altre realtà come il piccolo Principato di Monaco presentano proprio lo stemma del Principato di Monaco che rende questa moneta molto riconoscibile. Date le dimensioni ridotte il Principato si affida alla zecca francese per la coniatura di monete. Sono tutte mediamente interessanti, concepite dal 2002 ad oggi anche se in alcuni casi anni specifici sono particolarmente rari.
Ad esempio nel 2006 è cambiata sensibilmente la struttura della faccia della moneta in questione che è stata aggiornata, per questo motivo un esemplare del 2006 è sicuramente più raro e può valere al dettaglio tra i 40 ed i 150 euro se presenta condizioni assolutamente perfette. Appena meno interessante può essere un esemplare di moneta da 5 centesimi di euro del 2005 che può spingersi fino a 90 euro se è in Fior di Conio.
Altre annate particolarmente interessanti sono il 2001 (valore tra i 15 ed i 35 euro) ed il 2019 (fino a oltre 40 euro se in Fior di Conio).
