Antica sterlina d’oro, trova questo esemplare e sei ricco: ecco quale cercare

La sterlina è sicuramente ancora oggi una delle valute di maggior impatto, “forza economica” e diffusione anche se sono lontani i fasti in cui l’influenza del Regno Unito aveva praticamente nessun rivale in ambito generale, al punto che ha costituito quello che per molte decadi è stato considerato l’impero maggiormente vasto della storia. La sterlina d’oro, che configura oggi come in passato la variante più pregiata in senso assoluto, in quanto costituita in oro, in realtà è la forma di erede principale di emissioni concepite sempre in oro che hanno avuto anche “tagli” più importanti. Una antica sterlina d’oro vale sicuramente molto di più, in prospettiva del peso  del metallo seguendo i trend attuali.

In alcuni casi infatti queste monete da investimento, concepite anche nella loro fase moderna come tali, vengono utilizzate proprio a mo di “mini lingotti”.

Ma alcuni pezzi sono ancora oggi maggiormente ricercati e “spiccano” per interesse e valore sugli altri.

Antica sterlina d’oro, trova questo esemplare e sei ricco: ecco quale cercare

Antica sterlina doro

Spesso le sterline d’oro, fin dalla loro prima adozione e sviluppo (datata addirittura XV secolo), sono state chiamate sovrane dalla raffigurazione del volto del re o della regina di turno: emesse in quantità limitate a seconda del periodo, le sterline d’oro risultano essere qualcosa di profondamente “culturale” e legato alla storia britannica: a cadenza quasi regolare dismesse e ristabilite nella produzione, la forma esteticamente “moderna” risale per la prima volta al 1817, sotto il regno di Giorgio III, proprio in questo specifico anno la Zecca Reale ha incaricato il medaglista italiano Benedetto Pistrucci per la raffigurazione di San Giorgio che uccide il drago, ancora oggi presente sulle “sovrane” moderne.

Dal 1817 al 1820 il volto presente sulle monete di questo tipo è stato proprio di Giorgio III, uno dei sovrani britannici più longevi della storia delle isole, e questa emissione di fatto ha permesso il rientro dello standard in questione.

Ma quanto possono valere queste monete, tradizionalmente molto ricche di oro puro(il valore è di 22 carati) ?

Un esemplare del 1820 è già decisamente raro e vale tra i 700 ed i 2000 euro se in condizioni perfette, di qualità Proof, ossia a fondo specchio.

Sempre in Proof, ossia una versione di monete concepite per i collezionisti dalla caratura molto più lucida di altre esistono anche rarissime versioni del 1818 che possono valere anche più di 10 mila euro, valutazione che può essere ottenuta senza particolari problemi se la moneta presenta un eccellente stato di conservazione.

La sterlina è sicuramente ancora oggi una delle valute di maggior

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