Banconota da 10 mila lire con Michelangelo, il valore oggi sorprende tutti – FOTO

Le personalità dalla grande valenza artistica ma anche “sociale” che si sono susseguite ed in qualche modo addirittura “accavallate” dal punto di vista storico durante  periodi molto prolifici (basta pensare la Rinascimento, “esploso” proprio in Italia, nella fase finale del Medioevo) è arrivata da noi senza troppi dubbi e incertezze: figure come Michelangelo Buonarroti, uno dei più grandi artisti in fatto di talento e poliedricità è una delle figure storiche ed iconiche del tempo in questione, e non è assolutamente strano che una figura come il prolifico ma anche longevo artista toscano, vissuto per quasi novant’anni abbia avuto l’onore anche di essere ritratto su una banconota da 10 mila lire.

Oggi queste sono per forza di cosa molto rare, soprattutto perchè la produzione ai tempi è stata arrestata per fare spazio ad esemplari più recenti dello stesso taglio come la 10 mila lire con Alessandro Volta.

Ma quanto vale questa vecchia 10 mila lire con il volto, riconoscibilissimo di Michelangelo Buonarroti?

Banconota da 10 mila lire con Michelangelo, il valore oggi sorprende tutti – FOTO

Banconota da 10 mila lire con Michelangelo

Vissuto tra due secoli importantissimi della storia occidentale, Michelangelo Buonarroti è autore di opere dall’incommensurabile valore come il famoso David, il Mosè ma anche la Pietà del Vaticano, la Cupola di San Pietro ed i vari affreschi della Cappella Sistina.

L’emissione da 10 mila lire evidenzia dettagli come proprio il David sviluppato dall’artista toscano, banconota che è stata emessa per circa una decade e mezza, precisamente dal 1963 al 1977, e presentava un non indifferente potere d’acquisto. Ma quanto vale oggi questa banconota?

Come per altri esemplari, bisogna considerare prevalentemente un dettaglio importante che è il seriale, ossia l’identificativo alfanumerico che evidenzia la rarità e la tiratura di un esemplare. Non tutte le banconote in questione sono infatti uguale e quindi non tutte valgono la stessa cifra in ambito collezionistico: incide molto anche lo stato di conservazione.

Le serie normali iniziano nel seriale con una A e proseguono in ordine alfabetico mentre le “sostitutive” iniziano con W. Particolarmente interessanti sono le sostitutive che vanno da W262 – a W292 o W334 e W357, che possono valere da circa 30 euro fino a 300 euro se in condizioni eccellenti.

Ma anche esemplari della primissima serie riconoscibile dall’iniziale seriale A1, concepito in circa 100 mila esemplari, vale tantissimo, da circa 70 euro se in buono stato fino a sfiorare i 1000 euro.

Poco meno per le banconote con seriale sostitutivo tra W358 e W361 che possono spingersi fino a 500 euro. Tutte le altre banconote generalmente valgono da 10 euro fino a 150 euro.

Banconota da 10 mila lire con Michelangelo

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