Valore del rame, a quanto ammonta oggi? Ecco la verità che nessuno conosce

Per diffusione ed “età”, la risorsa del rame è stata la prima ad essere concretamente impiegata nei termini pratici, quando si parla di metalli anche per una buona disponibilità ed una enorme duttilità riconosciuta fin dai nostri antichi antenati, e da praticamente ogni cultura che ha avuto a disposizione questa risorsa di livello così importante ed anche economicamente rilevante da essere anche oggi un elemento di spicco tra le risorse minerarie. Il valore del rame infatti al pari di quello di altre risorse può essere considerato “Impattante” come pochi altri seppur è concettualmente meno interessante di oro ed argento.

Ma come queste risorse tende a crecsere, in quanto l’ambito generale sta ridando spazio alle risorse minerarie.

Quanto vale oggi il rame “economicamente parlando” ed a quanto possiamo rivenderlo?

Conosci il valore del rame al giorno d’oggi? Ecco il termine aggiornato

Valore rame

Il rame è una stuttura estremamente diversificata dal punto di vista della fisica, e si manifesta come un metallo tenero e sufficientemente resistente da essere impiegato in tantissimi modi: dapprima per utensili ma anche per armi, oggetti di vario tipo, fino ad essere impiegato per la creazione di numerose leghe metalliche, nell’elettronica e nell’edilizia, e non solo: presente in tantissimi oggetti anche se “invisibile”, il rame risulta essere impiegato per aumentare la resistenza la duttilità di ogni esemplare di metallo dove viene utilizzato.

Resta anche uno dei migliori metalli conduttori in assoluto, seppur parzialmente sostituito da altre risorse.

Il valore del rame per questo motivo resta sostenibile e pur se non si tratta di una risorsa rara, viene comunque incluso tra gli ambiti delle risorse di valore: in borsa viene valutato intorno ai 4 dollari, ed è un valore che seppur non apparentemente altissimo viene considerato gradualmente in rialzo negli ultimi 5 anni, di circa il 36 %. Il picco recente si è manifestato nel 2022, per poi mantenersi su questi livelli.

Questo porta ad un calcolo medio tra il rame nuovo e pulito che si aggira sui 6-8 euro al kg e quello vecchio che non supera generalmente i 2 euro al kg. Sembra molto poco ma data la buona diffusione di questo materiale, il rame ha avuto un impatto  così importante da risultare assolutamente rilevante in ambiti molto distinti, ed anche nelle economie “sommerse” è una delle risorse maggiormente scambiate e quindi naturalmente portate ad essere richieste.

Con la diffusione nuova dei metalli in ambiti economici, anche il rame, che non ha mai di fatto completamente ceduto il passo, potrà sicuramente “dire la sua”.

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