La storia recente è stata costellata da vari avvenimenti dall’impatto assolutamente rilevante ed in ogni caso possibile, la Pandemia dettata dal Covid-19 ha avuto un impatto in cui effetti saranno ancora percepibili in un futuro abbastanza remoto, ma anche nell’immaginario comune oltre che nelle singole persone il contesto del Covid-19 resterà impresso. Lo sforzo sanitario nazionale ed internazionale è stato messo a dura prova a lungo, ed anche nelle varie emissioni monetarie risulta spesso evidente lo sforzo a mo di “omaggio” per ricordare sia le vittime che lo sforzo mentale dei reparti medici ed ospedalieri: anche nelle monete da 2 euro varie nazioni hanno omaggiato tutto ciò con specifiche versioni, ed è il caso dell’emissione dedicata alla lotta contro la pandemia.
Il nostro paese, ma non solo, ha poco dopo il primo anno di Covid-19 concepito una forma generale di enorme difficoltà e sono state le nazioni maggiormente colpite ad aver sviluppato monete del genere.
Ma non solo: questa specifica moneta da 2 euro è particolarmente interessante perchè decisamente rara.
I 2 euro dedicati alla lotta contro la pandemia: il valore aggiornato è il seguente
L’emissione da 2 euro di cui ci occuperemo oggi infatti fa riferimento diretto ad una realtà minore ma rilevante come Malta, che fa ricorso all’euro dal 2008, e che ha ovviamente anche il diritto e la possibilità di concepire le proprie versioni commemorative delle monete in questione. Costituiscono una reale rarità in quanto le emissioni soprattutto quelle commemorative sono più esclusive e difficili da trovare ma anche da riconoscere.
Questa emissione è ovviamente recente, essendo legata al Covid ed è riconoscibile per la “dedica” proprio al contesto medico: presente la dicitura in inglese HEROES OF THE PANDEMIC (eroi della pandemia), che vede ritratti due medici in “tenuta” anti infezione, evidenti in un abbraccio “accennato” mentre sono ritratti di profilo. In basso presente la dicitura di Malta e l’anno 2021.
Per il resto è una normale moneta da 2 euro, come tutte le altre, contemporanea ad altre nazioni del mondo. La moneta è stata concepita dalla zecca di Parigi, come si nota dalla piccola forma di stemma, ed è visibile anche la “firma” tramite iniziali dell’autrice della raffigurazione, Maria Anna Frisone.
Il valore è piuttosto interessante pur essendo una moneta emessa pochi anni fa: data la rarità un pezzo circolato ma senza grossi segni di usura può valere circa 20 euro, mentre un esemplare tenuto molto bene e raramente circolato supera i 40 euro.
Il valore massimo ottenibile realisticamente ad oggi è di circa 80 euro, quindi 40 volte il valore facciale.
