Sono spesso le monete dalla circolazione maggiore, naturalmente, ad essere più facilmente ricordate ed unite a concetti temporali e contesti specifici molto diretti, com’è logico che sia, si tratta di una dinamica conosciutissima e valevole in ogni ambito possibile, anche in Italia, dove il ricordo della lira, seppur meno “vivo” per ragioni “tempistiche” è ancora presente soprattutto presso le generazioni passate. Non tutti ricordano che la lira non è stata solo la moneta italiana ma anche di realtà piccole ma rilevanti come San Marino ed il Vaticano che data la loro ridottissima estensione hanno necessitsato della zecca italiana per operare ed anche monete particolari come quella da 500 lire di tipo bimetallico ha avuto una diffusione costante in emissioni specificamente realizzate, come diverse con il Papa.
Il pontefice è stato da sempre molto presente sulle monete vaticane, e questo è ancora più evidente da queste emissioni particolari.
Questa moneta nello specifico che è stata concepita negli ultimi anni di “carriera” della lira può raggiungere un valore molto interessante.
Hai trovato le 500 lire con Papa Giovanni Paolo II? Ecco quanto valgono
La città del Vaticano infatti ha un impatto per forza di cose rilevante dal punto di vista storico, politico ma anche naturalmente sociale e religioso: centro della religione e cultura cattolica, è una piccolissima forma di stato che si trova nel centro di Roma, che dagli anni 20 attraverso i Patti Lateratensi gode di uno status particolare ed è formalmente una forma di teocrazia con il papa come forma di sovrano in tutto e per tutto.
Emissioni come le 500 lire bimetalliche, diffuse nel resto del paese dal 1982, sono state concepite in formati e peso identici anche per il Vaticano, che fino all’inizio degli anni 2000 ha sviluppato monete molto interessanti e ricercate oggi, dai collezionisti.
Un esempio è quella in foto, dedicata ad un evento molto specifico portato avanti nel 2000 da Giovanni Paolo II, ossia il pellegrinaggio dal 21 marzo al 26 marzo, proprio nel 2000 anno del Giubileo.
Da una parte è visibile il papa ritratto di profilo, dall’altra è evidente lo stemma della Città del Vaticano, con le chiavi di Pietro sormontate dal triregno papale. Emissione sufficientemente rara da essere considerata difficile da trovare, perchè poco circolata e con l’arrivo dell’euro, avvenuto poco meno di due anni dopo, di fatto dismessa nella circolazione quasi subito.
Oggi è una delle 500 lire sicuramente più interessanti, e può avere un valore compreso tra i 35 euro (buono stato) fino a 100 euro (se è in Fior di Conio), valore che ha subito negli ultimi 10 anni un incremento.
