Resta l’oro una delle principali risorse di carattere economico e marcatamente finanziario dell’ambito moderno, che seppur in maniera differente rispetto al passato, è ancora ampiamente in grado non solo di ristabilire parametri di valore, eguagliando picchi recenti ma anche superarli. Il valore dell’oro infatti in questo periodo sta vivendo un periodo particolarmente florido e decisamente portato verso nuovi picchi, il che sicuramente farà felice chi è in possesso di questa risorsa ma anche chi è solito fare ricorso a questa risorsa come investimento; in questo periodo il valore dell’oro ha già superato un recente record storico e secondo vari analisti sarà pronto a fare nuovamente lo stesso nei prossimi mesi.
Infatti le tendenze sembrano essere favorevoli ad un nuovo picco, che avrà sicuramente un impatto anche sulle altre risorse.
Quanto vale oggi l’oro, e quando bisognerà considerare la “salita” effettivamente nella sua fase finale?
Il valore dell’oro ha raggiunto un nuovo picco, ecco quanto potrà valere
L’oro è stata la risorsa di carattere polivamente che ha avuto un impatto economico ma anche sociale e culturale di maggior impatto diretto, in quanto da risorsa preziosa ha assunto anche uno dei principali obiettivi in ambito degli investimenti. La richiesta di oro è sempre sostenuta ed ha trovato sbocchi diversi in contesti dove ha perso invece impatto, anche a fronte di una forma concreta di interesse dal punto di vista delle caratteristiche.
Anche se è stato superato da altri elementi e metalli, l’oro resta il bene economico percepito come tale per eccellenza e non ha difficoltà a trovare applicazioni: in ambito economico l’oro viene soprattutto misurato in oncia troy più che in grammi (1 oncia troy corrisponde approssimativamente a circa 28 grammi), attualmente in queste ore l’oro ha superato un recente record di valore, arrivando a piazzarsi a 2.141,79 dollari l’oncia.
Secondo vari esperti è soprattutto la forma di fiducia conferita dagli investitori dei grandi paesi come gli Stati Uniti che hanno conferito migliori speranze di valutazione attraverso la Fed, il fondo nonchè banca centrale statunitense. La richiesta dei beni rifugio continua (e l’oro resta probabilmente il principale), al punto che nel corso dei prossimi mesi questa tendenza molto probabilmente tenderà a permanere con nuove influenze da parte delle richieste di oro.
Il valore potrebbe così superare addirittura i 2.200 dollari l’oncia troy nella seconda metà del 2024, condizione considerata sufficientemente interessante anche per i più pessimisti in tal senso, anche perchè come accaduto nel corso degli anni si è arrivato ad una buona forma di equilibrio tra “presenza” e richiesta di oro.