Canone Rai, ecco come ottenere l’esenzione e non pagare – GUIDA

E’ senza dubbio una delle forme di imposizioni maggiormente “criticate” e spesso evitate in toto nell’azione dell’essere pagate ma il Canone Rai risulta essere importantissimo nell’economia di una nazione che da tempo ha adottato uno strumento come il televisore ed evoluzioni annesse, e per questo motivo rispetto ad altre realtà europee e mondiali, in Italia non si è mai riusciti (o forse non si è mai realmente tentato) ad inglobare il Canone Rai, o meglio la tassa televisiva in altri ambiti. Esiste da addirittura prima della diffusione della TV anche se fin dal secolo scorso una larga fetta di popolazione ha deciso di non pagare con regolarità questa imposizione. Esiste però da tempo la possibilità di ottenere una esenzione totale, seppur per alcune tipologie di utente.

Non tutti ovviamente possono ottenerla, essendo una tassa sul possesso di un elettrodomestico come la TV.

Come si ottiene legalmente l’esenzione del Canone Rai?

Come ottenere l’esenzione del Canone Rai? Ecco la guida

canone Rai esenzione

E’ una tassa sul possesso, per molti non è neanche una tassa, anche se è effettivamente una imposta orientata ed applicata attraverso l’Agenzia delle Entrate, quindi è semplicemente obbligatoria per (quasi) tutti coloro che possiedono un TV a casa ed essendo la maggior parte i domicili forniti di questo apparecchio, il Canone Rai viene concepito per tutti.

L’esenzione quindi va sempre richiesta, e deve essere ripetuta nella domanda una volta all’anno: possono richiederla solo specifiche condizioni di cittadini, ad esempio chi effettivamente non dispone di un TV , chi ha almeno 75 anni ed ha un reddito totale non superiore agli 8000 euro annui, ma anche i rivenditori di apparecchi TV ed i riparatori dei seguenti strumenti oltre ai militari NATO di stanza in Italia, agenti diplomatici e consolari e i militari delle Forze Armate italiane negli ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno.

La “domanda” va presentata dal 1° luglio dell’anno precedente fino al 31 gennaio dell’anno di riferimento per applicarsi. Questo significa che richiedendola in questo periodo quindi dopo giugno, diventa attiva per l’anno successivo.

La richiesta può essere effettuata tramite via telematica attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate (attraverso lo SPID, la Carta d’Identità elettronica) oppure scaricando un apposito modulo presso l’indirizzo apposito, modulo da compilare e stampare, per poi inviarlo tramite una raccomandata presso l’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino, oppure tramite PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.

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