Bollette della luce, ecco perchè saranno più care ad aprile: “Incredibile”

Sono indubbiamente le forniture di energia elettrica quelle maggiormente impattanti per praticamente ogni tipologia di personalità sufficientemente disposta all’uso dei beni di prima necessità come gli elettrodomestici, e le bollette della luce configurano senz’altro una delle principali tipologie di “preoccupazioni” di cui prendersi cura, anche in un contesto che negli ultimi anni ha visto una serie di aumenti solo parzialmente tenuti a bada dai vari aiuti dello stato. E’ il caso ad esempio del contesto post pandemia, poi portato avanti dalla crisi economica e da equilibri socio politici che hanno avuto un impatto per tantissimi, ed anche se la situazione è tendenzialmente migliorata, anche le bollette della luce soprattutto delle personalità meno abbienti vengono sottoposte ad alcune limitazioni nei rincari questo ha portato a delle bollette della luce meno “importanti” ma che dalle prossime settimane torneranno ad essere più care.

Però alcuni bonus legati alle bollette dell’energia elettrica porteranno alcuni cambiamenti, e probabilmente molti pagheranno di più nel prossimo mese.

Quali sono i motivi tecnici ed effettivi? E per chi saranno previsti i rincari maggiori?

Attenzione alle bollette della luce: ecco quanto pagheremo ad aprile

Bollette della luce più care ad aprile

Il Bonus Bollette è stato un termine ricercatissimo sul web, negli ultimi anni applicato soprattutto a varie condizioni, diversificate a seconda dell’anno, che hanno portato un netto calo in percentuale, in base al reddito stabilito dall’ISEE del contesto familiare.

Si tratta in realtà di una serie di bonus di tipo sociale che sono ancora attivi seppur per una percentuale ridotta di cittadini: lo scopo è ovviamente quello di permettere con minor difficoltà il pagamento naturale delle bollette della luce. Il prossimo 31 marzo si esaurirà la forma straordinaria di riduzione delle bollette nell’importo attraverso questo bonus sociale che però sarà mantenuto almeno fino a dicembre: semplicemente il bonus, quindi lo “sconto” sarà meno consistente, e ciò risulta evidente anche negli importi “scontati” che saranno diversi non più a seconda dell’ISEE diverso (il limite per ottenerlo è di 9530 euro, 20 mila se il nucleo familiare è composto da 4 o più persone) ed è sufficiente presentare la DSU per ottenere l’ISEE aggiornato) pari a 11,7 euro mensili al mese per i nuclei familiari composti da una o due persone e di  15 euro per quelle da tre o quattro persone e a 16 euro se conta più di quattro persone.

Si tratta quindi di una differenza di circa il 10 % in media rispetto a quanto “scontato” fino a marzo, che però sarà percepito in maniera maggiore presso i ceti meno abbienti, quindi una differenza sarà evidente per chi fa ricorso al bonus in questione già a partire dalla prossima bolletta ricevuta.

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