Le banconote sono strumenti antichi ma diffusi in ambiti abbastanza recenti in modo diffuso, se consideriamo questo come un ambito “utile” per l’economia, le primissime forme di carta moneta erano sostanzialmente dei documenti che “provavano” il possesso di un determinato quantitativo di risorse, diventando poi solo molto dopo, intorno all’Ottocento anche in Europa, delle forme vere alternative al denaro monetario. La banconota italiana è stata anche fisicamente una delle più importanti ed interessanti, ancora oggi ricercate nelle forme in lire, come una banconota nello specifico che può valere migliaia di euro se riscoperta.
Proprio con la lira il nostro paese si è imposto come nazione assolutamente rilevante, e visto che l’euro ha sostituito la lira circa venti anni fa.
Non è quindi per nulla impossibile “riscoprire” nuovamente una emissione come questa che oggi è decisamente riconoscibile.
Banconota italiana di valore, ecco quale cercare – FOTO
Le banconote italiane infatti in particolare dagli anni 60 e 70 hanno visto numerosi cambiamenti ed è stato ordinato uno sviluppo di esemplari dalle nuove tipologie, in particolare si tratta di pezzi estremamente riconoscibili da chi è abbastanza maturo da ricordarne l’utilizzo.
Stiamo parlando della banconotda da 50 mila lire, una delle più importanti anche dal punto di vista stilistico concepite nelle ultime decadi del Novecento che sono riconoscibili in questa ultima verisone dall’effige di Lorenzo Bernini, uno degli artisti più poliedrici e talentuosi del tempo, che spicca sulle due versioni di questa banconota, concettualmente identiche se non per alcuni dettagli, la 50 mila lire in questione è rimasta attiva in entrambe le versioni fino al 2002 come tutte le altre emissioni.
Sono tutte, a patto di risultare in ottimo stato, estremamente interessanti anche perchè si parla di banconote dalla grande appetibilità collezionistica, ma quella che vale di più è certamente una specifica variante della serie sostitutiva: come molte altre emissioni cartacee del tempo, le lire in questione sono riconoscibili dalla lettera X che spicca all’inizio del seriale, per “sostitutiva” si fa riferimento ad una banconota sviluppata apposta per essere in grado di prendere il posto di una serie oramai consumata.
La 50 mila lire con Bernini che presenta una XE fa parte di una sotto serie di circa 40 mila pezzi, molto pochi rispetto ad altre serie, e per questo ha un valore sensibilmente alto, se non molto alto: dipende parecchio dalla condizione della banconota ma un pezzo può valere senza molti dubbi da circa 400 euro se in buono stato fino a 3500 euro se in Fior di Stampa.
